Neilson Hubbard è sicuramente uno dei produttori emergenti piu’ in vista della scena di Nashville. Basti pensare agli ultimi album di Kim Richey, Glen Phillips, Ben Glover, Amy Speace e soprattutto al capolavoro di Mary Gauthier "Rifles & Rosary Beads", gioiello di casa Appaloosa.
Neilson Hubbard ,oltre a essere il batterista del gruppo statunitense che piu’ di ogni altro sta entusiasmando in questo periodo gli appassionati di Americana ossia gli Orphan Brigade, è anche fantastico plurimentista e raffinato cantautore
Dobbiamo dire che siamo rimasti a bocca aperta e letteralmente stupiti dalla bellezza di questo nuovo album: Cumberlan Island.
Cumberland Island, la più grande delle isole atlantiche al largo della Georgia, è un luogo dal ruvido romanticismo, un po’ come l'omonimo album.
Prodotto da Hubbard stesso e Ben Glover, leader degli Orphan Brigade, è il primo disco solista di Hubbard in dodici anni e raduna parecchi dei migliori session player di Nashville, tra cui Will Kimbrough, Joshua Britt, Eamon McLoughlin e Dean Marold.
I brani evocano l’atmosfera di pacata intimità e la profondità sagace del Tom Waits più misurato e nello sguardo cinematografico che descrive i paesaggi si ritrovano tracce di Bruce Springsteen.
Un disco imperdibile per chi ama il genere Americana.