DINO BETTI VAN DER NOOT - Brahm Dreams Still
Dino Betti van der Noot (6 volte vincitore del Top Jazz) ha registrato, all’inizio del 2025 e all’età di 88 anni, il suo diciassettesimo album. Cinque composizioni originali suonate da una grande orchestra di 22 solisti fra i più interessanti della scena jazzistica italiana. Prende spunto dal mito di Brahma, che crea l’universo inconsapevolmente, nel sogno, per lanciare un messaggio di speranza in questo momento drammatico per tutto il mondo. È una musica raffinata e coinvolgente, che il critico americano Thomas Conrad definisce “nella sua pura ispirazione, ricca dei suoi tocchi inconfondibili”. “La sua musica ha luogo in un ambiente sonoro che comprende una varietà infinita di dettagli, spesso pressoché subliminali, come vaghi luccichii. Il suo organico è ampio e molto vario nello strumentale: alla formazione standard della big band si aggiungono strumenti fuori standard jazzistico, come il violino e l’arpa celtica, che soffonde tutto l’album della suggestione magica del suo mormorio, e tre percussionisti che si avvalgono di molti strumenti esotici. Caratteristico è anche l’impiego che Dino fa dei solisti” i cui contributi – affascinanti – sono essenziali per l’equilibrio delle composizioni.
I musicisti: Gianpiero LoBello, Alberto Mandarini, Mario Mariotti, Fabio Brignoli, trombe; Luca Begonia, Stefano Calcagno, Enrico Allavena, Gianfranco Marchesi, tromboni; Sandro Cerino, Andrea Ciceri, Giulio Visibelli, Rudi Manzoli, Gilberto Tarocco, ance; Luca Gusella, vibrafono; Emanuele Parrini, violino; Niccolò Cattaneo, piano; Danilo Mazzone, tastiere; Vincenzo Zitello, arpa; Gianluca Alberti, basso; Stefano Bertoli, Tiziano Tononi, Federico Sanesi, percussioni.
Un raffinato booklet, illustrato da un’opera di Allegra Betti van der Noot e completato dalle note di copertina di Thomas Conrad accompagna il CD.